“I Disegni salvati di Franco Garelli”: una mostra inedita di grande rilievo

La Mostra “I Disegni salvati di Franco Garelli” rappresenta una assoluta anteprima per il Monferrato: le opere grafiche di Garelli saranno presentate nelle sale espositive “Saloni Morano” del Comune di Rosignano Monferrato a partire da sabato 3 luglio (inaugurazione alle ore 10,30) e saranno visibili fino a settembre, ogni fine settimana (sabato e domenica ore 10-12,30 e 15-18) con partenza dall’Info Point Turistico comunale (prenotazione infrasettimanale per gruppi, contattando gli Uffici Comunali o lo stesso Info Point).
 
In questa mostra saranno esposti oltre quaranta disegni di Franco Garelli, che documentano il percorso dell’artista dagli anni Trenta ai primi anni Sessanta del Novecento, quando un adolescente li salvò dal macero in una cartiera. La mostra sarà inoltre corredata da pannelli illustrativi, con testi e immagini che aiutino a rievocare la vita e le opere di quest’ affascinante figura di uomo e di artista. Finora i disegni di Garelli sono stati esposti al pubblico soltanto in una mostra a Casa Ravera di Bene Vagienna (Cn), a cura di Claudio Bertolotto e Giuse Scalva, da ottobre a dicembre 2019, con catalogo realizzato da Elena Marchis.
 
“Nel corso di questi ultimi anni – spiega il Sindaco Cesare Chiesa – l’Amministrazione Comunale di Rosignano Monferrato ha molto “investito” sul tema della valorizzazione del proprio Territorio e del Monferrato più in generale, sia dal punto di vista ambientale e paesaggistico che dal punto di vista culturale, storico ed artistico. In questa cornice di rinnovato fervore culturale e progettuale, l’opportunità offertaci dall’ arch. Giuse Scalva e dal dr. Claudio Bertolotto di accogliere a Rosignano Monferrato la Mostra dedicata ai “disegni salvati” di Franco Garelli – artista di grande fama, legato al territorio di Alba, con cui condividiamo il riconoscimento Unesco – non poteva che vederci entusiasti e grati. Tanto piu’ che sappiamo che la redazione del Catalogo che viene riproposto anche per la mostra di Rosignano, e’ stato uno degli ultimi impegni lavorativi della compianta giovane Amica Elena Marchis a cui ci univa l’amore per questo Luoghi”.

 

SCHEDA DELL’ARTISTA

Franco Garelli
(Diano d’Alba 1909 – Torino 1973)
 
Artista piemontese che ebbe un posto di grande rilievo nel panorama artistico italiano e internazionale, anche se è stato a lungo quasi dimenticato. Garelli era originario delle Langhe, e rimase sempre legato alla sua terra, al pari di Cesare Pavese, suo compagno di studi a Torino al Liceo D’Azeglio e amico.
Seguendo le orme paterne divenne medico-chirurgo, ma fin da ragazzo rivelò la sua vocazione per l’arte, che seppe integrare con la professione medica, ponendo sempre l’uomo al centro del suo impegno di medico e di artista. Dalla fine degli anni Quaranta del Novecento la sua ricerca figurativa fu profondamente influenzata da Picasso, che ebbe modo di incontrare a Vallauris, dove si recò con Lucio Fontana e Tullio d’Albisola per modellare delle sculture in ceramica.Alle opere figurative degli anni Trenta e Quaranta (immagini di New York, paesaggi africani, animali, autoritratti) fanno seguito negli anni Cinquanta i disegni “astratti”, in particolare i progetti per le sculture in ferro saldato che furono fra le creazioni più originali di Garelli (come la nota raffigurazione di “Ulisse”), e che ebbero nel fregio “Sinfonia” sulla facciata della RAI di Torino, realizzato nel 1968, un’ ultima significativa espressione.
 
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“Franco Garelli” in Enciclopedia Treccani
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