Rosignano Monferrato: il Comune degli Infernot

Il borgo di Rosignano Monferrato, Bandiera Arancione del Touring Club Italino, si presenta ai visitatori sempre più come il “Comune degli Infernot”. Lo scorso 26 febbraio 2023 infatti sono stati inaugurati due nuovi Infernot pubblici, che si sommano ai numerosi altri già presenti.
 

Gli Infernot sono le cantine sotterranee scavate a mano nella Pietra da Cantoni, arenaria tipica del Basso Monferrato; l’assenza di luce ed aerazione naturale ne hanno fatto il luogo ideale per la conservazione del vino e di altri alimenti. Il “Monferrato degli Infernot” è la componente n. 6 del sito Unesco de “I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”, iscritto nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 2014. Il Comune di Rosignano Monferrato rientra nella core zone (zona cuore) del sito Unesco.

Luoghi pieni di fascino, le visite agli Infernot sono sempre più richieste (e sempre apprezzate) dai numerosi turisti e visitatori che scelgono le colline del Monferrato per una vacanza o una gita fuori porta. Attualmente, a Rosignano M.to sono ben SETTE gli INFERNOT PUBBLICI fruibili dai visitatori (in settimana su prenotazione; sabato e domenica con visite a cura dell’Info Point Turistico, con prenotazione consigliata):

  • i due Infernot ubicati nel Palazzo Municipale;
  • l’Infernot ospitato in Casa Cassano, visitabile unitamente alle cantine dell’edificio che ospitano anche taluni “pezzi” di pregio del Percorso del Museo Contadino diffuso;
  • il misterioso e profondo “Infernot della Battaglia”, datato 1604 e che rappresenta la parte oggi visitabile di un complesso sistema di difesa della Rocca, un tempo presidio militare di rilievo nel panorama del Marchesato del Monferrato;
  • gli Infernot di Casa Avalle, autonomi tra loro, visitabili insieme all’antica cantina ricca di stratificazioni successive che dal Settecento arrivano fino ai giorni nostri.

Accanto agli Infernot pubblici, esiste da tempo un “sistema” attivo di interessanti INFERNOT PRIVATI che vengono aperti al pubblico in occasione di eventi o su prenotazione e costituiscono esempi tra loro assai variegati ed estremamente apprezzati da visitatori.

Tra essi, per la loro disponibilità a visite (con prenotazione sempre consigliata), vanno citati:

  • l’Infernot presso il B&B L’Infernot, nel Capoluogo, custodisce la mostra permanente di sculture in Pietra da Cantoni realizzate dall’artista Giorgio Cavallone;
  • l’Infernot ubicato presso il Santuario della Madonna delle Grazie, poco distante dal centro storico del Capoluogo; possibilità di visitare anche l’interno del Santuario, romitorio del XVII secolo, ora recuperato sia nel pavimento a mosaico che negli affreschi sulla volta; poco distante la Big Bench “Rosso Grignolino” in posizione panoramica;
  • l’Infernot presso l’Azienda Vitivinicola ed agriturismo Zanello, in frazione San Martino;
  • l’Infernot presso l’Istituto di Agricoltura “Vincenzo Luparia”, in frazione San Martino

Questi due ultimi si differenziano rispetto ai precedenti perchè realizzati in una roccia silicea più “modellabile” e duttile per la creazione di spazi per la conservazione dei vini pregiati, ed offrono anche alla vista dei visitatori vene di argilla che “colorano” gli ambienti.

 
Per maggiori informazioni e contatti per le visite: Gli Infernot – Patrimonio Unesco a Rosignano Monferrato.
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