Al Bagnet d’Arsgnan – La salsa verde di Rosignano

Con l’arrivo della primavera si rivitalizzano anche quegli orti familiari che un tempo sono stati una risorsa di fondamentale importanza e che oggi sono ritornati ad accentrare su di sé l’attenzione di molte persone, più attente alla propria alimentazione. Coltivare un orto richiede non soltanto capacità normali, sono necessarie anche conoscenze, informazioni molto precise, per sfruttare al meglio la fertilità del terreno. E’ indispensabile sapere che alcune piante esigono una terra soffice, altre ne prediligono una compatta, altre ancora si adattano con facilità e si sviluppano senza problematiche complesse. Nel novero dei semi che nascono e crescono con discreta rapidità, con la soddisfazione di chi si è prodigato per seminarli, vi è il prezzemolo.

Le origini del prezzemolo si perdono nella notte dei tempi, ma per certo si sa che essendo una pianta erbacea molto ricca di minerali  e di vitamine, veniva usata come rimedio naturale per contrastare alcune malattie.

Gli antichi romani gli attribuivano proprietà magiche, tanto da nasconderlo nelle toghe come elemento di protezione contro la cattiva sorte.

L’eccezionale aromaticità delle foglie ha favorito una lunghissima utilizzazione culinaria, sia per issaporire le minestre, sia per aggiungere un sapore leggermente piccante alle pietanze.

Forse l’inesauribile fantasia di una donna ha permesso al prezzemolo di esprimere al massimo le sue instrinsiche potenzialità con una salsa “povera”, fatta cioè con pochi elementi raccolti nell’orto di casa e miscelati ad arte con ciò che si trova in qualsiasi dispensa: il bagnetto verde, “al bagnet”.

La preparazione del bagnetto tradizionale deve necessariamente rispettare regole fondamentali per poter raggiungere l’apice della bontà: il prezzemolo deve essere di un bel verde intenso, sono e non molto alto, deve avere molte foglie e poco gambo; dopo averlo pulito, privato completamente dei gambi, lavato ed asciugato, deve essere tritato mano usando il tagliere di legno e la mezzaluna, perché solo così riesce a mantenere integralmente tutte le sue proprietà più salienti. Molto spesso, soprattutto per mancanza di tempo, per tritare si usa il tritatutto, ma il risultato ottenuto è molto diverso: le foglie vengono sfilacciate con violenza perdendo buona parte del loro succo aromatico e, di conseguenza, la salsa ottenuta è di colore verde più spento e meno saporita. L’operazione normale richiede tempo, pazienza e un po’ di abilità, ma la fatica viene ben ripagata dalla bontà della salsa.

Anche l’aglio, privato della pelle, deve essere sminuzzato con la mezza luna, ma nulla vieta di unirlo al prezzemolo nel corso della sua lavorazione.

Una buona conserva di pomodoro (quella preparata in casa con i pomodori dell’orto) , un po’ di ottimo olio e di aromatico aceto di vino aiuteranno a sviluppare al massimo la fragranza della salsa.

Il bagnetto verde è sempre stato il giusto accompagnamento dei sontuosi bolliti misti delle grandi occasioni conviviali, ma la fantasia femminile ha saputo sfruttare al meglio le sue potenzialità con gli elementi di una cucina più povera.

Come non apprezzare un’invitante fetta di pane casereccio sulla quale spandere una bella cucchiaiata di bagnetto e poi stendere in lunghezza una saporita acciuga dissalata?

Non da meno possono essere delle semplici uova sode tagliate a metà e ricoperte di salsa verde: un antipasto molto economico, ma altrettanto appetitoso.

Quando ci si sofferma a pensare al bagnet, ai friciulin, cioè ai piatti tipici del territorio monferrino, viene spontaneo constatare che dalla trasformazione dei più comuni prodotti dell’orto, come il prezzemolo, aglio, pomodori, spinaci, sono nate nel corso del tempo ricette molto semplici, ma altrettanto originali ed efficaci, tanto da caratterizzare ancora oggi il nostro territorio.

 

RICETTA

INGREDIENTI:

200 gr. di prezzemolo già pulito

3 acciughe sotto sale diliscate

2 uova intere

½ litro di olio di oliva

1 aglio

Conserva di pomodoro o salsa Rubra

Peperoncino a piacere

1 mollica di pane raffermo imbevuto in aceto

 

PROCEDIMENTO:

Mondare il prezzemolo e tritarlo con l’olio; dissalare in vino bianco e disliscare 3 acciughe;

rassodare le uova; aggiungere la conserva di pomodoro o salsa Rubra q.b.; tritare e amalgamare tutti gli ingredienti; aggiungere il peperoncino a piacere; aggiungere la mollica di un panino raffermo imbevuto in aceto, infine aggiungere uno spicchio d’aglio pestato.

Il bagnetto è ottimo come accompagnamento alla lingua lessata o al bollito misto.