Dottor Carlo Zanello

zanellobig

“Per tutti noi il dr. Carlo Zanello è stato e sempre sarà “al Dutur” che ha seguito molte generazioni di rosignanesi, che ha visto nascere e morire molti suoi concittadini, che ha condiviso con tutti i momenti più belli e più difficili della vita della comunità, delle famiglie e dei cittadini residenti.”

“AL NOST DUTUR: RICORDANDO CARLO ZANELLO”: Rosignano ha risposto in modo davvero compatto all’invito dell’Amministrazione Comunale nella giornata dedicata al ricordo del “suo medico condotto”, il dr. Carlo Zanello scomparso nel febbraio 2009, e a cui sabato scorso la comunità locale ha rivolto un meritato, corale  e commosso ricordo, con l’intitolazione di una piazza e la presentazione del volume a lui dedicato. Presenti con il Sindaco la giunta ed i consiglieri comunali,  i rappresentati di tutte le Associazioni ed  i Circoli del territorio comunale, le altre autorità militari e religiosi locali, con una semplice ma sentita cerimonia e’ stata intitolata al dr. Zanello la piazzetta belvedere posta nell’area panoramica del centro storico : “un luogo simbolico, ha ricordato il vice sindaco Cesare Chiesa, da cui, con un unico sguardo, si abbraccia l’intero territorio comunale quotidianamente più volte attraversato dal dottore nel suo instancabile servizio di assistenza a tutti i suoi pazienti”. E’ stata data lettura della deliberazione della Giunta comunale con le motivazioni per l’intitolazione della piazza, poi il sindaco e la signora Zanello hanno insieme scoperto  la lapide commemorativa, benedetta dal parroco don Dante Caprioglio. Un commovente e prolungato applauso scaturito spontaneo dai numerossimi rosignanesi presenti ha concluso la prima parte della cerimonia. Un foltissimo pubblico di amici, pazienti, estimatori di Zanello, ha poi preso parte alla successiva presentazione al Teatro Ideal  del libro “Al nost dutur”, edito dal Comune di Rosignano e realizzato con  il contributo  di oltre  50  testimonianze e molteplici foto, per il coordinamento di Damaso Caprioglio, Cesare Chiesa, Pietro Guindani ed Anita Rosso. Un’opera destinata a restare testimonianza fulgida ed indelebile di una figura di medico e uomo che gli oratori che si sono succeduti nel corso della manifestazione hanno  avuto modo di ricordare e tratteggiare con parole sentite e toccanti, più volte interrotte dall’applauso dei presenti. Dapprima il sindaco Graziella Micco Montafia che ha ricordato il valore  “istituzionale” del medico condotto ed il suo insostituibile ruolo in una società locale in rapido cambiamento, tema ripreso nel suo intervento anche  dal dr. Corrado Rendo, poi gli amici don Dante Caprioglio e Carlo Beltrame ed il nipote Pietro Giundani che hanno sottolineato aspetti  ed aneddoti della vita e dell’opera di Carlo Zanello. E’ seguito un apprezzatissimo momento di lettura di alcuni brani del volume sottolineati da un mirabile accompagnamento musicale, e quindi l’intervento del prof. Damaso Caprioglio, un saluto ed un affettuoso colloquio con l’amico scomparso, ed infine il saluto ed il ringraziamento della moglie Fernanda Zanello Astori a nome di tutta la famiglia. Al termine, la distribuzione del volume ai presenti ed alle famiglie rosignanesi. “Una manifestazione perfettamente riuscita, ma soprattutto un sincero  e commosso abbraccio  di tutta la comunità locale,  che ha voluto testimoniare con corale partecipazione e concordanza di sentimenti la gratitudine a Carlo Zanello per il suo lungo, instancabile, paziente, umanissimo ma massimamente professionale servizio a ogni membro della nostra  comunità, per quasi quaranta  anni durante i quali il mondo è cambiato, ma per tutti noi uno solo era il “dutur” a cui confidare i nostri mali e da cui attendere certezza di risposte”. Queste le parole di compendio di Sindaco e vice sindaco.

Chi fosse interessato ad avere copia del volume presentato nell’occasione, può farne richiesta agli Uffici Comunali.